Da ottobre 2025 entra in vigore un decreto che rafforza ulteriormente gli obblighi di trasparenza nelle bollette energetiche.
Si tratta di un intervento legislativo che attua la direttiva “Market Design” e amplia le disposizioni già previste dall’articolo 5 del decreto 210 del 2021. Secondo il testo approvato dal Consiglio dei Ministri, le bollette dovranno contenere più informazioni dettagliate sulla composizione dei prezzi, sulle componenti contrattuali, sulle promozioni e sui costi aggiuntivi in modo chiaro e comprensibile. (fonte: Sky TG24)
In pratica, i fornitori saranno obbligati a indicare in modo esplicito non solo il totale da pagare e i dati dell’intestatario e del contatore, ma anche la scomposizione delle varie voci che compongono la bolletta: quanto incide ciascuna componente (materia prima, trasporto, oneri, imposte), le promozioni o sconti applicati, e i servizi accessori. Questo obbligo è pensato per garantire al cliente una visione più trasparente di ciò che sta pagando realmente, senza sorprese o costi nascosti.
Inoltre, le norme prevedono che l’assistenza clienti dei fornitori fornisca referenti e recapiti chiari, e che venga comunicato in bolletta lo stato di avanzamento delle principali richieste (es. attivazione, connessione) anche tramite modalità digitali. Le imprese distributrici dovranno inoltre adeguare le modalità di fatturazione e i formati digitali per garantire standard uniformi tra i vari operatori.
Questa riforma si inserisce in un contesto già avviato: dal 1° luglio 2025, la bolletta luce e gas ha adottato il nuovo formato con lo “Scontrino dell’energia” che mostra in modo più immediato la distinzione tra costo variabile e costo fisso, il “Box Offerta” con i termini contrattuali e una struttura semplificata per la lettura.
Quali sono gli impatti per il consumatore e cosa fare
Con queste novità, il consumatore potrà finalmente leggere una bolletta che parla chiaro: non più solo cifre totali, ma una “storia” dei costi passo per passo. Questa maggiore trasparenza permette di valutare se stai pagando troppo per la materia prima, se un’offerta è davvero conveniente, o se ci sono costi accessori che non avevi considerato.
Per chi ha offerte promozionali, sarà più difficile nascondere le condizioni speciali: in bolletta dovranno essere indicate con chiarezza le scadenze, i vincoli, le condizioni di recesso o i costi extra. In questo modo, diventa più semplice confrontare offerte diverse tra loro sulla base delle caratteristiche reali e non solo del prezzo finale apparente.
Un’altra conseguenza importante riguarda la responsabilità dei fornitori. Se le informazioni non rispetteranno i nuovi obblighi, gli utenti potranno avere più strumenti per contestare errori o richieste non giustificate. In teoria, sarà anche più semplice dimostrare eventuali incongruenze o chiedere rimborsi quando una componente è stata calcolata in modo improprio.
Tuttavia, il consumatore deve fare la sua parte. In primo luogo è fondamentale abituarsi a leggere la bolletta, confrontare le voci indicate e chiedere chiarimenti laddove qualcosa non risulti trasparente o coerente con il contratto. Se un fornitore non rispetta le nuove norme, è possibile sollevare un reclamo formale e richiedere l’intervento dell’Autorità di regolazione (ARERA) o degli enti competenti.
Infine, il cambiamento non arriva da solo: sarà necessario un periodo di adeguamento da parte dei fornitori e una campagna informativa per spiegare ai cittadini il nuovo formato, cosa significano le voci, come interpretare “lo scontrino dell’energia” e il “Box Offerta”. Le associazioni dei consumatori hanno già accolto con favore l’intervento normativo, chiedendo però che il linguaggio tecnico sia semplificato il più possibile per non lasciare gli utenti confusi di fronte alle nuove bollette.
Cosa cambia per te e come prepararti
Se hai un contratto gas o luce, da ottobre 2025 la tua bolletta sarà più dettagliata. Potrai verificare con maggiore facilità se stai pagando più di quanto dovuto per una materia prima o un servizio accessorio. Questo è un momento favorevole per chi vuole cambiare offerta: potrai confrontare in modo realistico le alternative, scegliendo quella che offre il giusto equilibrio tra prezzo, condizioni e trasparenza.
Se vuoi farti aiutare, puoi affidarti a un servizio specializzato come Certa Energia che ti assiste nel comprendere le nuove bollette e nel trovare offerte che rispettino i nuovi criteri di trasparenza.
Certa Energia, per esempio, monitora le novità normative e può affiancarti nella valutazione della tua bolletta, aiutandoti a fare scelte consapevoli.
Il cambiamento che si avvia con le bollette trasparenti da ottobre 2025 è un passo avanti verso una maggiore tutela del consumatore. Le bollette non saranno più documenti astratti ma strumenti in cui leggere chiaramente cosa stai pagando e perché. Sta a te cogliere questa opportunità, informarti, leggere con attenzione e chiedere sempre spiegazioni quando qualcosa non è chiaro.